Il 29 settembre alle ore 12.00 in punto sarà svelata nella Galleria Principe di Napoli l’ultima “inesistenza” dell’Impossible Naples Project di Marco Maraviglia: Metropolis XXI sec.
I ritardatari si perderanno una piccola emozione. Le “inesistenze” sono dettagli delle fotografie del mio archivio fotografico di Napoli decontestualizzati e riassemblati generando immagini di una Napoli impossibile e surreale. Trattasi di opere che innescano un meccanismo identitario presso il pubblico partenopeo. Ecco alcune mie riflessioni… Perché “Metropolis”? Erano diversi anni che Metropolis 1923 di Paul Citroen mi era entrata nella testa come tante altre opere indimenticabili di altri artisti che ormai si sono infilate in quei neuroni a prova di Alzheimer. Un collage che, nonostante “l’età”, lo trovo estremamente contemporaneo e avveniristico. Da piccolo facevo anch’io dei collage, il Photoshop non esisteva ma ritagliavo le foto dei giornali “scontornandole” con le forbici e assemblandole su del cartoncino con la profumatissima Coccoina, la colla che molti millennials non conoscono. L’opera di Citroen mi ha dato il LA, mi ha ispirato. Inizialmente stavo componendo la mia inesistenza con la stessa tecnica dell’opera di Paul Citroen: edifici ritagliati col Photoshop, senza scontornarli maniacalmente come mio solito e sovrapponendoli senza regole, obliqui tra di loro, i più grandi dietro rispetto ai più piccoli… Ma poi è prevalso il lato maniacale che è in me, anche per rispettare lo stile delle altre immagini che ho realizzato finora, ed ho pensato di realizzarne una mega-cartolina di Napoli formato quadrato. “Cartolina” un termine che sminuisce il lavoro? Perché? Tanti di noi custodiscono ancora gelosamente le cartoline ricevute dagli amici. Hanno un valore affettivo inestimabile. Questa per me è un omaggio, un inno alla mia città. L’intenzione dell’evento è come voler spedire la mia cartolina nel cuore e nella mente di tutti quelli che saranno presenti. Lasciare una piccola traccia in quei neuroni a prova di Alzheimer di chi ci sarà. Quanto tempo ci ho messo per realizzare Metropolis XXI sec.? Ci ho lavorato nell’arco di un anno, ma non tutti i giorni. Sono giunto a questa prima versione che non è la definitiva perché in occasione della presentazione saranno distribuite schede a grafici, fotografi, architetti, esperti di manipulation-photography, per avere suggerimenti. È una pratica che adottai anche per mettere a punto Metamorfosi Reloaded, il panorama di Napoli più lungo del mondo e funzionò. Un momento di arte partecipata, quindi… Sono del parere che il pubblico deve interagire con le opere, deve riflettere, si deve divertire. Pistoletto, Abramović, Vito Acconci e tanti altri stabilivano spesso un rapporto interattivo col pubblico. Anche M. C. Escher a volte teneva performance stampando dal vivo alcune sue incisioni. Escher, sfogliando il catalogo, alcune “inesistenze” ricordano lui C’è tutta la parte dei suoi disegni impossibili che mi ha affascinato fin da piccolo. Ho sempre amato le illusioni ottiche in genere. Escher è stato il primo ad andare oltre la prospettiva dimostrando che abbiamo grandi limiti mentali e visivi. Tendiamo metaforicamente a vedere la Terra piatta. Ci sono due sue opere alle quali mi sono ispirato in maniera palese: Gallery e Su e giù. Cosa mi aspetto dall’evento? Non sarà l’occasione adatta per vendere l’opera. L’ho concepito per il motivo suddetto: “spedire una cartolina nel cuore e nella mente degli appassionati di Napoli”. Sarà una festa per chi ci sarà. Un momento di incontro divertente, magari per farsi un selfie con l’opera come sfondo alla Felice Caccamo. E tutto ciò avverrà anche grazie ai mecenati che hanno sostenuto l'opera e l'evento con delle donazioni accessibili e che saranno citati in tale occasione. Chi vuole acquistare mi contatta privatamente o potrà venire al PAM – Photo Art Market di cui si terrà la III edizione il 25 e 26 ottobre alla Fondazione Real Monte Manso di Scala (via Nilo, 34) e dove troverà anche altri fotografi che proporranno le loro foto. Metropolis XXI sec., presentazione beta (prova d’artista) Galleria Principe di Napoli 29 settembre dalle 11.00 alle 13.00 Ingresso libero Info: [email protected] Cell. +39 328 5923487 www.impossiblenaples.weebly.com EVENTO FACEBOOK Col Patrocinio Morale dell'Assessorato ai Giovani e al Patrimonio del Comune di Napoli
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Giugno 2024
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